Abstract. Pittura informale Postgraffiti

verso il 2013 ho iniziato a sentire l’esigenza di dipingere senza forma, un ritorno all’astrattismo post-graffiti intrapreso degli anni 2000, improvvisazioni spontanee, prive di riconducibili riferimenti figurativi, prospettiva e geometria; lasciando che colori e materiali diventino i veri protagonisti sulla tela, in alcuni casi il soggetto avvolge la tela oltre i bordi, suggerendo una pittura viva. L’idea era fondere definitivamente astratto e figurativo in un’unico media, assecondando entrambe le parti del cervello, razionale e irrazionale, con un’estetica capace di sublimare la necessità di ricondurre una forma a seconda del funzionamento del cervello della persona che osserva, più che lo spettatore questa é una mia necessità, che mi spinge a sperimentare in modo divergente più campi, tecniche e temi. Il post-umano é uno dei temi centrali del mio lavoro, in questi dipinti il soggetto divine antropomorfo, e come nella metamorfosi di Kafka, è un mutante, l’uomo che si disumanizza o il mostro che si umanizza. 

Canvas 100×80 . Private Collection _ 2022

 

Canvas 100×80 . Private Collection _ 2023

 

Canvas 100×80 . Private Collection _ 2023

 

Canvas 100×80 . Private Collection _ 2022

 

Canvas 100×80 . Private Collection _ 2020

 

Canvas 100×80 . Private Collection _ 2021

 

Canvas 100×80 . Private Collection _ 2021

 

Canvas 100×80 . Private Collection _ 2019